lunedì 15 novembre 2010

DROGHE E SOSTANZE STUPEFACENTI

Droghe, problema presente ovunque. Se ne parla continuamente ma molte cose a riguardo non si conoscono. Il loro consumo è in continuo aumento, ma sappiamo davvero a cosa possono portare?

IN SINTESI
1) Le droghe sostituiscono, nel cervello, sostanze prodotte dal corpo.
2) La sostituzione compromette il funzionamento del cervello...
3) ... e crea scorciatoie verso sensazioni illusorie di piacere.
4) Ottenere la droga diventa così l'obiettivo più importante al mondo.
5) Col tempo il cervello funziona in condizioni sempre più alterate...
6) ... finché il corpo stesso accusa il colpo.
allucinazioni

In sostanza alcool, canne e pasticche spengono intere zone del cervello, ingannano i meccanismi chimici che regolano il suo funzionamento e alterano in chi le utilizza la percezione della realtà.

5 BASI PER TUTTE LE DROGHE DEL MONDO
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, sono sostanze psicoattive tutte quelle che, una volta assunte, sono in grado di modificare l'equilibrio psicofisico di un individuo, il suo umore e le sue attività mentali.
Queste sostanze agiscono nel cervello sui meccanismi che normalmente regolano il comportamento, il pensiero e la motivazione. «Le droghe non sono infinite», spiega a il professor Gian Luigi Gessa, neuro-psico-farmacologo e professore emerito presso il Dipartimento di neuroscienze dell'Università di Cagliari. «Sono cinque sostanze naturali dalle quali provengono tutte le altre: alcool, cocaina, morfina/eroina, cannabis e nicotina.»
Tutte le altre droghe, chiamate anche droghe di sintesi (o droghe d'autore), si limitano a imitare effetti e caratteristiche di queste cinque. Per esempio le benzodiazepine, utilizzate in alcuni farmaci ansiolitici, imitano l'azione dell'alcool sul cervello senza portarsi dietro anche gli effetti dell'abuso di alcool sul fegato.

LEGALI E ILLEGALI

L'OMS, l'Organizzazione mondiale della sanità, classifica le droghe in tre grandi gruppi.

# Sostanze psicoattive a uso terapeutico: medicinali che agiscono sul cervello e sul sistema nervoso, come sonniferi, tranquillanti, psicofarmaci, anestetici e alcuni antidolorifici.
# Droghe legali: le sostanze il cui utilizzo è normalmente ammesso dalle legislazioni dei diversi paesi, che hanno comunque qualche tipo di effetto psicoattivo sul cervello del consumatore. Alcool, nicotina e caffeina sono le più diffuse.
# Droghe illecite: sostanze psicoattive normalmente non usate in medicina. Sono oppiacei, cannabinoidi, allucinogeni, ipnotici, inalanti, sedativi, cocaina e altri stimolanti la cui produzione e commercializzazione sono proibite nella maggior parte dei paesi occidentali.

FATTI E SODDISFATTI
«Tutte le sostanze psicoattive agiscono sul cervello sfruttando il complicato meccanismo del piacere, che regola attività come il cibarsi o il sesso», spiega Gessa. «Quale animale sceglierebbe di accoppiarsi e affrontare una gravidanza, attività assolutamente dispendiosa dal punto di vista energetico, se non ci fosse il piacere come ricompensa?» Ma anche il piacere, quando diventa ricerca ossessiva fine a se stessa, non fa bene, ed è per questo che la natura ha scelto di regolarlo tramite un circuito di controllo. Quando il comportamento che provoca piacere viene ripetuto, i livelli di soddisfazione diminuiscono: dopo quattro porzioni, anche il nostro piatto preferito diventa indigesto. Questo invece non accade con le sostanze psicotrope, il cui desiderio, come sanno bene i fumatori, non si abbassa mai. E finisce per diventare ossessione e poi dipendenza.


la marijuana Il principio attivo contenuto nella cannabis può indurre una sensazione di rilassamento e di accrescimento delle percezioni.
Effetti a breve termine: l'uso occasionale e a basso dosaggio produce disturbi dell'attenzione e della coordinazione motoria, e modifica il modo in cui il cervello elabora le informazioni.
Effetti a lungo termine: l'abuso porta a seri disturbi fisici (frequenti infezioni respiratorie, battito cardiaco accelerato) e psichici (disturbi della memoria, difficoltà di apprendimento, ansia, attacchi di panico).

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la cocainaEstratta dalle foglie di coca, la cocaina arriva in strada in svariati mix con altre sostanze più o meno tossiche.
Effetti a breve termine: irrequietezza, irritabilità, ansia; costrizione dei vasi sanguigni, aumento della temperatura corporea, della pressione e del ritmo cardiaco.
Effetti a lungo termine: paranoia, aggressività; ulcerazioni delle mucose nasali; depressione cronica e gravi disturbi dell'umore.

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l'eroina L'eroina è derivata dalla morfina, principale componente dell'oppio.
Effetti a breve termine: difficoltà respiratorie, confusione, nausea e vomito, indifferenza al dolore, aborto spontaneo.
Effetti a lungo termine: dipendenza, sovraesposizione a infezioni (Aids, epatite B e C), collasso venoso, infezioni batteriche, ascessi, disturbi cardiaci.

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l'alcool Alcolici... c'è resistenza a considerarli una droga, ma l'abuso porta a effetti simili, a partire dalla dipendenza. L'abuso occasionale in aggiunta a sostanze stupefacenti è un fenomeno giovanile le cui conseguenze sono spesso le cosiddette "stragi del sabato sera". La dipendenza è difficile e faticosa da superare, e l'alcolismo conclamato è fonte di seri disturbi fisici, oltre che di problemi e violenze familiari.
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l'ecstasy
Le proprietà stimolanti dell'ecstasy spingono chi la assume a una intensa attività fisica per periodi prolungati: non si percepisce la fatica e questo porta a un improvviso innalzamento della temperatura corporea, danni a muscoli e reni, disidratazione e, nei casi più gravi, infarto. L'ecstasy raggiunge il flusso sanguigno molto rapidamente ma, una volta arrivato nel corpo, interferisce con la capacità dell'organismo di metabolizzare le sue componenti tossiche. Per questo motivo le successive dosi di questa sostanza possono produrre un elevato aumento della pressione sanguigna e danneggiare l'apparato cardiovascolare.

Questa è una sequenza di immagini segnaletiche della stessa persona nell'arco di dieci anni: dedita alle metamfetamine, all'ottavo anno aveva perso quasi tutti i denti, al decimo era praticamente cieca
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Lo sballo. Una moda per molti, tra i giovani specialmente. Ma come accettare che sostanze simili portino a non essere più capaci di pensare e di vedere quel che ci accade intorno? Vivere come vegetali, schiavi di sostenze che corrodono la mente come il corpo. E' questo che davvero si desidera? O semplicemente si pensa che esse non abbiano conseguenze?

Art against the system!

Arte, immagini, fotografie. Ne siamo circondati, bombardati da immagini di ogni tipo, in ogni momento e soprattutto DA OGNI FONTE.
Una piccola riflessione riguardo questo dettaglio porterebbe a pensare che un così veloce e intuitivo modo di passare un informazione o un idea da una persona all' altra sia oggi una sorta di arma a doppio taglio:
Da una parte televisione, propaganda di OGNI genere, PUBBLICITA', tentativi insomma di manipolare ogni tipo di mente.
Dall' altra parte, le immagini possono essere usate anche per passare messaggi positivi, per rivelare, essere cariche di significati, di tentativi di cambiare, non tutto, ma qualcosa, di far pensare. L'arte è enorme libertà di espressione e soprattutto di pensiero contro ogni tipo di censura.

Ho raccolto una lunga serie di immagini che .parlano da sè. Alcune non sono di immediata comprensione, altre meno. Ma tutte, possono in qualche modo coinvolgere, trasmettere qualche pensiero, ma soprattutto dare un input per pensare.































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da Banksy

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da Banksy

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Antony Gormley
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I diritti di tutte le immagini appartengono ai rispettivi autori. Che hanno tutta la mia stima per aver saputo rappresentare così bene concetti così grandi.