giovedì 9 giugno 2011

Referendum, a noi la scelta. SI' per ambiente, salute e giustizia.

REFERENDUM 12 E 13 GIUGNO

Eccoci quasi al momento del giudizio del Referendum del 12 e 13 Giugno riguardo questi 4 argomenti:

-PRIVATIZZAZIONE DELL' ACQUA

-PROFITTI SULL'ACQUA
-NUCLEARE 
-LEGITTIMO IMPEDIMENTO

Non avendo molto tempo avrò possibilità di trattare solo i due temi principali. Chiedo a tutti però di porre molta attenzione al voto riguardo il leggittimo impedimento, votate SI' se pensate che la legge debba essere uguale per tutti e non un optional.



PRIVATIZZAZIONE DELL' ACQUA
Votando sì, si dichiara di essere contro la possibilità di affidamento dei servizi idrici ai privati.

Partiamo da una semplice considerazione riguardo la quantità di acqua che consumiamo:


Un italiano, considerando anche le piccole perdite che sovente si verificano, consuma in media 200 l di acqua ogni giorno.


In tutto il mondo 1/6 della popolazione non dispone di acqua pulita. (Tema della giornata mondiale dell' acqua nel 2010)

Ogni volta che laviamo i denti sprechiamo in media 7,5 l di acqua.

Per una doccia di 5 minuti, utilizziamo dai 70 agli 85 litri di acqua.

Ogni volta che tiriamo la catenella del water invece ne consumiamo dai 6 ai 12 l, dai 3 ai 6 con quelli a modalità doppia.




E' inutile sottolineare le enormi quantità di acqua che utilizziamo ogni giorno, quanto è indispensabile sottolinearne l' importanza.
L'acqua è fonte primaria di vita, è indispensabile e privatizzarla vorrebbe dire non renderla disponibile a tutti, ma permettere che multinazionali e grandi aziende si aggiudichino la gestione di ogni tipo di servizio idrico. Questo comporterebbe la mercificazione dei servizi idrici, trasformandoli in uno strumento di guadagno e schiacciando invece gli interessi della collettività e dell' ambiente. L'acqua, in quanto vita è un bene comune, non privato e tale deve rimanere, in modo che sia sempre disponibile a tutta la popolazione.
Negare l' acqua come bene pubblico è come negare che la vita sia un bene comune.
Votiamo SI' se desideriamo che l' acqua non diventi uno strumento di profitto.






NUCLEARE


Il 12 Aprile l' Aiea ha innalzato al livello 7 della scala Ines (qui ho spiegato di cosa si tratta SONS AND DAUGHTERS OF CHERNOBYL) l' incidente nucleare di Fukushima. 7 è il livello pari a quello della catastrofe di Chernobyl. L'unica differenza è che la centrale di Chernobyl ora è chiusa in un sarcofago di cemento e contiene ancora massicce quantità di materiale enormemente radioattivo... è QUESTO ciò che vogliamo?


Per ovvi interessi la gravità dell' incidente non è stata mostrata lucidamente nemmeno al popolo giapponese colpito dalla catastrofe.
Nel post scorso ho mostrato funzionamento e conseguenze del nucleare. Quel solo articolo credo basterebbe a dare abbastanza informazioni da rendersi conto dell' enorme importanza di un SI' contro il nucleare in questo fondamentale referendum.
In caso ciò non fosse bastato riprendo comunque l' argomento con altre buone motivazioni per votare SI'.
MOTIVI IN PIU'? NON SIETE ANCORA ABBASTANZA CONVINTI? DATE UN' OCCHIATA.
ALTRE FONTI ENERGETICHE
Il nucleare è l' unica possibilità per evitare un black out energetico mondiale in futuro?
ASSOLUTAMENTE NO
L' Energy Information Administration ha calcolato che nel 2035 la domanda complessiva di potenza in tutto il mondo aumenterà circa del 50% rispetto ad oggi, ben 17 TW complessivi, 7 riguardo l' elettricità.
Abbiamo certo molto bisogno di fonti energetiche, ma il nucleare è la risposta più dannosa e meno affidabile:
secondo alcuni gli studi di Jacobson e Delucchi (trovate qui maggiori informazioni a riguardo: pdf riguardo gli studi di Jacobson e Delucchi purtroppo solo in inglese)occupando lo 0,59 % della superficie terrestre sarebbero disponibili addirittura dai 40 agli 85 TW di solo utilizzando l' energia eolica, 2,1 quella idroelettrica e 340 la fotovoltaica.
Un totale quindi di molto superiore al nostro fabisogno futuro ed attuale di energia e potenza, tenendo conto SOLO DELLE ENERGIE PIU' ECOLOGICHE E PULITE. Ci sono inoltre ancora molto carbone e gas, senza tenere conto delle nuove fonti energetiche disponibili!
Quindi, facendo due conti, saremmo in grado di produrre in totale di circa 382-427 TW di potenza, utilizzando solo energia pulita, rispetto ai 17 TW di cui avremmo bisogno.
E si crede ancora che il nucleare sia addirittura necessario? Vi lascio dedurre la risposta.
Vie alternative si possono quindi trovare facilmente, l' impatto sul pianeta non sarebbe ovviamente azzerato, ma con diversi tipi di produzione e in giuste proporzioni sarebbe di gran lunga diminuito con profitti anche per la salute umana, cercando nel frattempo, non di costruire la centrale nucleare perfetta, come si stesse giocando alla fabbrica dei mostri, ma studiare ed applicare un metodo per diminuire l' effetto serra causato dai metodi di produzione energetica attuali.
Molti potranno dire che le centrali nucleari non producono CO2, ed è vero, certo...peccato che invece producano scorie radioattive impossibili da smaltire con le nostre attuali tecnologie.

Prossimamente dedicherò un post alle condizioni attuali di Fukushima, tenendo conto del fatto che qui in Italia non se ne sta più sentendo parlare, ma i danni della catastrofe persistono.



A QUESTO REFERENDUM FATE LA SCELTA GIUSTA.
SI'
CONTRO IL NUCLEARE
CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL' ACQUA
PER L' UGUAGLIANZA DAVANTI ALLA LEGGE